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Viaggio nella storia lungo la Via Flaminia: scoperte tra Umbria e Marche
Viaggio nella storia lungo la Via Flaminia: scoperte tra Umbria e Marche
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Il nostro itinerario lungo l’antica Via Flaminia, tracciata dal console romano Gaio Flaminio nel 220 a.C., consentirà di effettuare un viaggio affascinante tra Umbria e Marche, lungo percorsi che hanno visto passare eserciti, pellegrini e mercanti per oltre duemila anni.
Partendo dalla pittoresca cittadina di Fossato di Vico. Proseguiremo il viaggio attraversando verdi colline e suggestivi borghi umbri, seguendo le tracce lasciate dai Romani, fino a raggiungere Acqualagna la città del tartufo. Lungo il percorso, scopriremo affascinanti rovine romane, antiche abbazie, fortezze medievali e panorami mozzafiato, rendendo ogni tappa un’opportunità per esplorare e riflettere.
Prepariamoci a vivere un’avventura indimenticabile, tra storia e natura, lungo la storica Via Flaminia.
La prima tappa del nostro itinerario è FOSSATO DI VICO. La sua importanza strategica fu all’origine del suo primitivo sviluppo, ma anche causa, dopo la caduta dell’Impero Romano, di violenti scontri e di successive contese e dominazioni per tutto il Medioevo. Di straordinaria bellezza sono le “Rughe”, una via coperta con volte in pietra a tutto sesto, raro esempio di architettura castellana duecentesca con funzione prevalentemente difensiva.
Non molto distante incontreremo SIGILLO, il borgo ai piedi del Monte Cucco. Posta lungo la Via Flaminia, conserva importanti testimonianze architettoniche, quali le Chiese di Sant’Andrea (XIII sec.) e la Chiesa di Santa Maria Assunta di Scirca, nella frazione omonima (XIII sec.). Poco fuori Sigillo, sopra il torrente Fonturci, c’è un ponte augusteo, il Ponte Spiano, in massi di pietra corniola, lungo 32 metri e largo sulla volta 3,25 metri.
L’ambiente naturale è sicuramente la vera ricchezza di Sigillo e della vicina COSTACCIARO, che hanno fatto del loro territorio, all’interno del Parco del Monte Cucco, la meta ideale per gli amanti del turismo sportivo, con suggestivi itinerari bike e emozionanti salti con il deltaplano e parapendio.
Proseguendo il nostro itinerario lungo il tracciato della Via Consolare entriamo a SCHEGGIA E PASCELUPO. Il nome più antico di Scheggia è Ad Hensem, legato alle vicende della Via Flaminia, lungo la quale sarebbe sorto un Tempio Romano dedicato a Giove Pennino. Da menzionare il Ponte a Botte, costruito sul torrente La Foce, lungo la Via Flaminia in direzione di Cantiano (chiamato così per la sua struttura a forma di Botte perfettamente circolare di 22 metri di diametro, detto anche Botte d’Italia).
Lasciamo ora l’Umbria per entrare nel territorio delle Marche e raggiungiamo CANTIANO, il paese delle amarene, Borgo Bandiera Arancione Touring dove un altro ponte romano, a Pontericcioli, ci attende. Gli elementi della natura cullano Cantiano, con il Monte Catria a sovrastarla dall’alto e le cui sorgenti di acqua di montagna forniscono un altro ingrediente fondamentale, insieme all’orzo coltivato in loco, per la produzione della ottima Birra del Catria.
Dopo esserci inebriati dei prodotti tipici del luogo proseguiamo il nostro itinerario in direzione di CAGLI, dove si nota subito che la romanità la fa ancora da padrona con il suo Ponte Mallio perfettamente conservato e posto nell’ Area Archeologica proprio a due passi dal centro storico. E proprio situato nei locali del Palazzo Pubblico un altro luogo ci fa capire quanto sia “romana” questa zona delle Marche: il Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli.
Lasciamo infine Cagli e ci dirigiamo verso la GOLA DEL FURLO. Qui, la natura ci regala uno spettacolo indimenticabile: un canyon scavato nella roccia, con pareti imponenti che ci lasciano senza fiato. Passeggiamo lungo i sentieri escursionistici, esplorando la galleria romana, un’opera d’ingegneria antica che ha facilitato il passaggio sulla storica Via Flaminia.
Il nostro viaggio culmina ad ACQUALAGNA, famosa in tutto il mondo come la capitale del tartufo. Qui, spesso si tengono mercati ed eventi legati al prezioso fungo. Sarà possibile fare la visita del Museo del Tartufo, dove apprendere la storia e la cultura di questo prezioso fungo, e perché no fare una degustazione guidata, assaporando le specialità locali a base di tartufo.
Il nostro itinerario da Fossato di Vico ad Acqualagna, lungo la storica Via Flaminia, si conclude con una ricca esperienza di storia, natura e cultura gastronomica, rendendo ogni momento del viaggio un ricordo indimenticabile.
Richiedi informazioni
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San Francesco Marathon 2024
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17 NOVEMBRE 2024
In occasione della San Francesco Marathon 2024, che si terrà il 17 novembre 2024, abbiamo selezionato la migliore accoglienza nella città di Assisi e negli altri comuni situati lungo il percorso.
A tutte le prenotazioni tramite il nostro portale sono garantiti:
- late check out fino alle 15.00
- deposito bagagli in struttura
- promo offerta : Iscrizione e pettorale Euro 40,00 per persona con il nostro codice promozionale
TARIFFA A CAMERA A NOTTE CON PRIMA COLAZIONE |
TIPO STRUTTURA | DOPPIA/MATRIMONIALE | SINGOLA/DUS |
HOTEL 4 STELLE | EURO 145,00 | EURO 115,00 |
HOTEL 3 STELLE | EURO 125,00 | EURO 100,00 |
HOTEL 2 STELLE/CASE RELIGIOSE | EURO 95,00 | EURO 60,00 |
Le tariffe non includono la tassa di soggiorno che dovrà essere saldata direttamente in loco
La prenotazione per poter avere garantitI tutti i nostri plus deve passare tramite UmbriaSì e pre – pagata alle condizioni che verranno comunicate.
Richiedi informazioni e dicci che soluzione è perfetta per te!
Su misura poi saremo in grado di costruire supplementi e/o riduzioni.
Prenota ora e paga dopo
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La storia di Umbria Jazz
Finalmente ritorna Umbria Jazz, l’evento musicale più atteso in Umbria!
Umbria Jazz è il festival musical dedicato al mondo del Jazz più importate in Italia e tra più influenti al mondo.
Un festival tra le note calde del Sax e quelle ritmiche della tromba che risuonano tra i vicoli del Centro Storico di Perugia e i suoi palchi distribuiti in location con cornici storiche mozzafiato, come il palco di Piazza IV Novembre, la Jazz Jam Session al Teatro Morlacchi, i concerti per i puristi alla Galleria Nazionale dell’Umbria, fino al Main Stage situato all’arena Santa Giuliana per i concerti dei grande artisti italiani e internazionali che hanno varcato la porta di Umbria Jazz.
Lo stesso Herbie Hancock, presente anche quest’anno ad Umbria Jazz, descrive così il festival:
“È il luogo in cui bisogna essere in questo periodo dell’anno”
Lo sapevi che Umbria Jazz è stato anche citato nella puntata n.16-stagione 33 de I Simpsons?
Ripercorriamo insieme le origini di Umbria Jazz
Nasce nel 1973 (quest’anno festeggia i suoi 50 anni!) per volontà di Carlo Pagnotta, gestore di una bottega di abbigliamento e soprattutto grande appassionato di musica Jazz che desiderava portare nella sua Umbria un festival dedicato a questo genere musicale. La storia narra che ebbe l’idea o la folgorazione Jazz in un bar storico di Via Mazzini, oggi chiuso.
Il primo concerto si svolse proprio ne 1973, nel teatro naturale della Villalago a Piediluco, in provincia di Terni. Altre location destinare ai palchi erano Perugia proprio in Piazza IV Novembre dove fecero il proprio esordio italiano i Weather Report, e ancora Gubbio, proprio per dare l’idea di un festival musicale che abbracciasse tutta l’Umbria.
Non è sempre filato tutto liscio…
Nei difficili e bollenti anni ‘70-’80, tra scontri e idee politiche contrastanti tra la “musica nera” e la “musica bianca”, Umbria Jazz non vide la luce dei palchi nel 1978 fino al 1982!
Il ritorno
L’anno della sua “rinascita” risale al 1982 con novità e cambiamenti come l’introduzione del biglietto di ingresso per alcuni concerti, fino ad allora gratuiti.
Nel 1985 nacque l’Associazione Umbria Jazz che gestisce l’evento e il marchio Umbria Jazz che invece rimane di proprietà della Regione Umbria.
Altra novità è la scelta di Perugia come città ospitante Umbria Jazz con solo alcuni concerti tenuti negli anni a Terni, Assisi, Gubbio. Oppure con l’edizione di Umbria Jazz Winter Edition che si tiene ogni anno a dicembre a Orvieto.
Le vie che suonano
Durate Umbria Jazz, che si tiene ormai da tradizioni per 10 giorni nel mese di luglio, è possibile assistere e ascoltare musicisti, jazzisti, cantanti che si esibiscono lungo tutto corso Vannucci, creando atmosfere uniche tra le note del Jazz, Blues, Gospel, Soul, Rhytm’n’Blues…
Famosi per i loro concerti itinerari sono, per esempio, i Funk Off!
La potenza è Umbria Jazz è l’aver creato un evento di Musica Jazz in Italia, con tutte le sfumature che vanno dal blues alla musica raggae, dal pop al soul, tra grandi artisti e artisti emergenti, tra musica “in strada” e grandi palchi. Un evento in grado di far emozionare e riunire tutti, grandi e piccini, sotto le note del Jazz.
Citando Alessandro Baricco nel suo monologo teatrale Novecento:
“Quando non sai che musica è,
allora è Jazz!”
Alcuni grandi artisti che hanno partecipato in questi anni a Umbria Jazz
Alicia Keys
Art Blakey
B.B. King
Carlos Santana
Diana Krall
Earth, Wind & Fire
Elton John
Eric Clapton
Herbie Hancock
Johnny Depp
Lady Gaga
Liza Minnelli
Massive Attack
Mika
Phil Collins
Pino Daniele
Prince
Simply Red
Stefano Bollani
Sting
The Chainsmokers
Tony Bennett
Vinicio Capossela
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La Via di Francesco da nord a piedi
La Via di Francesco da nord a piedi
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A partire da Euro 792,00 a persona
1° giorno – ASSISI – SANTUARIO DELLA VERNA – PIEVE SANTO STEFANO (circa 15 km – MEDIA 5 ORE)
Arrivo ad Assisi in autonomia al mattino.
Il nostro suggerimento e di lasciare l’auto per ritrovarla poi l’ultimo giorno.
Spostamento con un nostro driver verso il Santuario della Verna. Da qui si inizia il Cammino in direzione di Pieve Santo Stefano.
Sistemazione in struttura, cena e pernottamento
2° giorno – CITERNA – CITTA DI CASTELLO (circa 20 km – MEDIA – 7 ORE)
Al mattino dopo la prima colazione, spostamento con un nostro driver dalla struttura di Pieve Santo Stefano al punto di partenza di Citerna.
Da qui il cammino ci conduce fino a Città di Castello.
Sistemazione in struttura, cena e pernottamento
3° giorno – PIETRALUNGA – GUBBIO (circa 26 km – MEDIA – 8 ORE )
Al mattino dopo la prima colazione, spostamento con un nostro driver dalla struttura di Città di Castello al punto di partenza di Pietralunga.
Da qui il cammino prosegue fino a Gubbio
Sistemazione in struttura, cena e pernottamento
4° giorno – GUBBIO – VALFABBRICA (circa 30 km – MEDIA/DIFFICILE – 8 ORE)
Al mattino giro turistico della città con il Gubbio Express
Proseguimento verso Valfabbrica
Sistemazione in struttura, cena e pernottamento
5° giorno – VALFABBRICA – ASSISI (circa 15 km – FACILE – 5 ORE)
Dopo la prima colazione si parte per l’ultimo tragitto del cammino che porterà fino a raggiungere la nostra meta: Assisi.
Sistemazione in struttura, cena e pernottamento
6° giorno – ASSISI
Mattina dedicata alla scoperta di Assisi
Ogni sera dell’itinerario il pernottamento è previsto presso strutture quali ad esempio il Refettorio del Pellegrino del Santuario de La Verna, hotel 3/2 stelle, agriturismi e affittacamere, lungo il percorso della Via di Francesco che hanno disponibilità garantendo pertanto ogni notte il pernottamento e la cena in struttura.
Per quanto riguarda i due spostamenti che normalmente ci sentiamo di suggerire in auto tra Pieve Santo Stefano – Citerna e tra Città di Castello – Pietralunga sono inseriti perché il percorso a detta dei tanti che hanno percorso la Via è impegnativo e soprattutto perché costringerebbe ad aggiungere due ulteriori pernottamenti.
La nostra migliore offerta è a partire da € 792,00 a persona
La tariffa si intende a persona e comprende:
- 5 notti di pernottamento in camera doppia in mezza pensione (bevande incluse)
- Servizi transfer da Assisi a La Verna, da Pieve Santo Stefano a Citerna, da Città di Castello a Pietralunga
- Gubbio Express
- Credenziale del Pellegrino
- Assistenza e assicurazione Europ Assistance
La tariffa non comprende:
- Extra, mance ed offerte
- Pranzi
- Trasporto bagagli ad eccezione delle tappe servite da transfer privato
- Mezzo di trasporto
- City tax laddove introdotta dal Comune di riferimento
- Quanto non espressamente indicato nella voce “la tariffa comprende”
Richiedi informazioni
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Sulle tracce dei templari nell’Appennino Umbro
Sulle tracce dei templari nell’Appennino Umbro
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A partire da Euro 149,00 a persona
1° giorno – GUBBIO
Arrivo e sistemazione a Gubbio.
Gubbio non solo è tra le più belle città medievali dell’Umbria, conosciuta anche con il nome romano di Iguvium, ricca di storia, monumenti e opere architettoniche, ma con la sua posizione strategica e la sua importanza storica, divenne un importante centro per i Templari in Italia: un crocevia cruciale per i viaggiatori e i pellegrini diretti a Roma con un ruolo chiave nella rete di insediamenti Templari.
Un giro turistico con il Gubbio Express, un trenino su gomma con audio-video guida sarà il vostro Cicerone per scoprire la storia della città il Palazzo dei Consoli, il Palazzo Pretorio e tutte le meraviglie urbanistiche cittadine.
Pranzo libero.
La storia narra che il processo dell’Inquisizione ai Templari fu inaugurato proprio Gubbio, nel palazzo della Chiesa di Santa Croce della Foce.
Cena libera e pernottamento a Gubbio.
2° giorno – GUBBIO -COSTACCIARO
Dopo la prima colazione, si salirà con la suggestiva funivia che porta fino alla cima a 850 metri del Monte Ingino dove sorge la Basilica di Sant’Ubaldo in cui sono conservate in un’urna in bronzo le spoglie del santo, Patrono di Gubbio. Intorno alla Basilica ruota anche il fascino della Corsa dei Ceri qui conservati, che vede la stessa come punto di arrivo, che si celebra ogni anno il 15 maggio proprio in onore di Sant’Ubaldo.
Una volta disceso il Monte Ingino, non può mancare una visita ai resti dell’antico teatro romano, risalente al 20 a. C e ai reperti dell’Antiquarium per scoprire usi e costumi della Gubbio romana.
Pranzo libero
Nel pomeriggio ci si sposta verso Costacciaro, in cui si trova non solo il punto di accesso al Parco Regionale del Monte Cucco, caratterizzato dalla forte presenza dell’Ordine del Tempio, nell’insediamento di Sigillo ci con ricchissime testimonianze di pietre segnate con la Croce dei Templari, ma anche la Chiesa di San Francesco, altra testimonianza del passaggio dei Templari.
Cena libera e pernottamento a Gubbio.
3° giorno – VALFABBRICA
Prima di lasciare Gubbio e l’Umbria, suggeriamo una tappa al Castello Templare di Casa Castalda a Valfabbrica ricca di testimonianze dei Cavalieri Templari dal XII al XIV secolo, sotto il simbolo della croce patente della Militia Templi, identificativo dell’Ordine dei Cavalieri del Tempo di Gerusalemme.
La nostra migliore offerta è a partire da € 149,00 a persona
La tariffa si intende a persona e comprende:
- 2 notti di pernottamento con prima colazione in camera doppia o matrimoniale
- Biglietto per giro Turistico con Gubbio Express
- Biglietto per la Funivia
- Assicurazione Viaggi Europ Assistance
La tariffa non comprende:
- Extra, mance ed offerte
- Ingressi museali
- Mezzo di trasporto
- City tax laddove introdotta dal Comune di riferimento
- Quanto non espressamente indicato nella voce “la tariffa comprende”
Richiedi informazioni
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Gubbio un soggiorno tra natura, cultura e bike
Gubbio un soggiorno tra natura, cultura e bike
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Scegli qual è il tuo tracciato preferito
Gubbio una tra le città medievali più suggestive e incantevoli dell’Umbria. Abbiamo immaginato un tour con percorsi circolari che possano abbinare la storia millenaria di Gubbio, il suo patrimonio artistico, alla natura incontaminata a proposte bike e con guida accompagnatrice professionista alla scoperta del territorio e dei suoi bellissimi panorami mozzafiato.
Percorsi immaginati con difficoltà diverse adatte a tutti: famiglie e amanti del cicloturismo, bikers esperti ecc.
Scegli qual è il tuo tracciato preferito
I CINQUE COLLI
Il percorso prende il nome dal simbolo della città di Gubbio, i 5 colli rappresentano le cinque colline alle spalle della città , quindi iniziamo l’ascesa nei pressi della località Padule subito impegnativa che dopo km 2 si addolcisce appena si incontra la strada asfaltata, molto panoramica quando usciti dalla vegetazione troviamo alla nostra destra il monte Cucco e la sua valle. Proseguendo si arriva in vetta al monte Ingino, dove la meraviglia della Basilica obbliga uno stop per visitare il luogo dove si trova il patrono della città di Gubbio S.UBALDO. Un panorama unico sulla città e su tutta la piana eugubina. Ora proseguendo superiamo altri due colli con una forte ascesa e arrivati in località Mocaiana rien-triamo in città in leggerissima salita.
Difficoltà: DIFFICILE
Terreno: ASFALTO 30%
STERRATO 50%
SENTIERO 20%
LA PIANA EUGUBINA
Percorso facile che si distende lungo tutta la pianura locale, le molte stradine che delimitano i terreni agricoli creano una ragnatela fantastica di percorsi protetti dalle colline che ci circondano, sicuramente ideale per iniziare una vacanza in zona , ammirando la bellezza che ci offre la natura la storia e la nostra cucina.
Difficoltà: FACILE
Terreno: ASFALTO 50%
STERRATO 50%
PEDALANDO VERSO SUD SULLA VIA DI FRANCESCO
Condividendo un piccolo tratto del percorso Francescano con i molti pellegrini che effettuano la tratta Gubbio Assisi, partiamo dalla chiesa della Vittorina e dopo circa km 4 arriviamo in loc.Ponte d’Assi, svoltiamo seguendo indicazione Mocaiana circa 800 mt e svoltando a sinistra il percorso diventa sterrato prima in pianura poi tenendo la destra saliamo leggermente e immersi tra oliveti e rimboschimenti di noci e ciliegi oltrepassiamo una barra verde per poi arrivare in vetta, qui il bosco ricco di querce ci regala una piacevole ombra scendendo verso uno dei laghi presenti all’interno del-la Tenuta di Fassia, laghi artificiali costruiti per l’irrigazione dei terreni, si risale e mantenendo Gubbio alla sinistra si ritorna sulla strada asfaltata scandendo velocemente, svoltiamo a destra e superiamo un’altra collina arrivando in locali-tà Colonnata, fantastico è il panorama siamo sulla statale che conduce a Perugia, scendiamo verso Gubbio e rientriamo percorrendo un tratto della vecchia ferrovia Branca -Gubbio.
Difficoltà: FACILE
Terreno: ASFALTO 50%
STERRATO 50%
DAL SOLE AL CASTELLO
Il percorso si snoda per i primi km tra le colture locali quindi interamente pianeggiante, ci allontaniamo dalla città dire-zione est e arrivati in località Torre dei Calzolari tra la fitta boscaglia toccheremo il castello di Colmollaro un feudo dei Raffaelli, una meraviglia della nostra storia, di qui si prosegue superando la località di Branca saliamo lungo un viale sterrato arrivando in un borgo con il castello di Branca. Il percorso non ha più grosse ascese ma i continui sali e scendi rendo il rientro non facilissimo.
Difficoltà: FACILE
Terreno: ASFALTO 50%
STERRATO 50%
TRA LE COLLINE EUGUBINE
Con partenza dalla chiesetta della Vittorina, luogo di importanza religiosa, dove San Francesco iCon partenza dalla chiesetta della Vittorina, luogo di importanza religiosa, dove San Francesco incontrò e calmò il Lupo di GUBBIO, ci portiamo verso sud attraversando la statale, pochi km di asfalto e il percorso diventa strada bianca, una piccola ascesa ci permetterà di ammirare un panorama meraviglioso della pianura Eugubina, siamo arrivati nella piccola Frazione di Monteluiano, da qui su asfalto si sale e svoltando poi a destra un susseguirsi di sali e scendi fanno da contorno a una vista unica di tutta la vallata Eugubina, qualche km e si scende arrivando nella Frazione di Nerbisci ora il rientro in città è semplice con una leggerissima ascesa, attraversando piccoli borghi si rientra nella città di Pietra dove l’era del Medioevo splende in tutte le sue sfaccettature.
Difficoltà: MEDIA
Terreno: ASFALTO 50%
STERRATO 50%
DA GUBBIO VERSO LA VALTIBERINA
Percorso impegnativo che si snoda interamente sul territorio a sud di Gubbio , dopo una prima parte su asfalto e in leggera discesa abbandoniamo la pianura per iniziare l’ascesa sulle colline che delimitano il confine con la val Tiberina , Gubbio alla nostra destra e il monte Tezio alla sinistra offrono punti panoramici meravigliosi , si scende velocemente verso il punto più a ovest del comune di Gubbio loc. Camporeggiano ( statale che porta in val Tiberina) non un metro di pianura che subito si sale ritornando verso la città di Gubbio.
Difficoltà: MEDIA
Terreno: ASFALTO 40%
STERRATO 60%
Oltre al pernottamento in base alle tue esigenze potrai arricchire l’esperienza con:
- Lezioni in pista in ebike e mtb per adulti e bambini
- Giro turistico con il Gubbio Express
- Salita e discesa con la Funivia di Gubbio
- Degustazioni di tartufo
- Degustazioni di birra
- Visite museali
Richiedi informazioni
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L’oro verde in Umbria
L’oro verde in Umbria
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A partire da Euro 233,00 a persona
L’itinerario porterà alla scoperta dell’oro verde umbro: l’Olio Extra Vergine di Oliva, percorrendo un territorio, quello del Trebbiano Spoletino, ricco di testimonianze e di storie di un passato glorioso.
1° giorno
Arrivo nel primo pomeriggio e passeggiata libera per Spoleto, città del Festival dei Due Mondi e più recentemente sede della fiction Don Matteo. Passeggiata libera per il centro storico della città, ricco di bellezze artistiche e culturali, che negli ultimi anni sono state rese famose dalle riprese di “Don Matteo”. In più in ogni periodo dell’anno offre opportunità di intrattenimento come festival, mostre, esposizioni. Una città a misura d’uomo, ideale da scoprire a piedi o anche in bici, punto di partenza ottimale per i nostri tour. Pernottamento in struttura
2° giorno
Dopo la prima colazione ci si sposta nei pressi di Trevi per la visita del Museo della Civiltà dell’Ulivo e sosta in un frantoio per una degustazione di olio extra vergine di oliva.
Possibilità di organizzare una passeggiata in bicicletta lungo la Fascia Olivata che collega Spoleto ad Assisi
Pranzo libero
Il pomeriggio si prosegue per Campello sul Clitunno per una passeggiata nel borgo.
Visita con degustazione in cantina del Trebbiano Spoletino
Pernottamento in struttura
3° giorno
Dopo la prima colazione, prima di rientrare alla propria destinazione suggeriamo una sosta alla Cascata delle Marmore, con ingresso al parco.
La nostra migliore offerta è a partire da € 233,00 a persona
La tariffa si intende a persona in camera matrimoniale e comprende:
- 2 notti di pernottamento in pernottamento e prima colazione
- Ingresso al Museo della Civiltà dell’Ulivo a Trevi
- Degustazione d’olio con piccola merenda
- Degustazione di vino Trebbiano Spoletino con piccola merenda
- Ingresso al Parco della Cascata delle Marmore
- Umbria & Bike Kit
- Assicurazione Viaggi Europ Assistance
La quota non comprende:
- Extra e mance
- City tax da saldare in loco
- Tracce gpx o road map dettagliato
- Trasporto bagagli lungo il percorso
- Noleggio bicicletta
- Mezzo di trasporto
- Quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”
IN PARTNERSHIP CON UMBRIA & BIKE
Richiedi informazioni
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Di rocca in rocca nel territorio del trebbiano
Di rocca in rocca nel territorio del trebbiano
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A partire da Euro 172,00 a persona
1° giorno Arrivo nel primo pomeriggio a Spoleto. Passeggiata libera per il centro storico della città, ricco di bellezze artistiche e culturali, che negli ultimi anni sono state rese famose dalle riprese di “Don Matteo”. In più in ogni periodo dell’anno offre opportunità di intrattenimento come festival, mostre, esposizioni. Una città a misura d’uomo, ideale da scoprire a piedi o anche in bici, punto di partenza ottimale per i nostri tour. Suggeriamo una passeggiata per il borgo di Campello Alto Sistemazione in struttura per il pernottamento
2° giorno Dopo la prima colazione, la passeggiata, possibile anche in ebike, consentirà di andare alla scoperta di due borghi del territorio: Giano dell’Umbria, situato ai piedi dei Monti Martani, ha il proprio Castello nonché la pregevole Abbazia di San Felice, con la cripta del VI sec. dove sono custodite le spoglie del Santo. Si prosegue poi per Castel Ritaldi, nato dalla fusione di tre borghi medievali: Castel Ritaldi, appunto, Colle del Marchese e Castel San Giovanni dove si trova il Castello fatto edificare sempre dal Cardinale Albornoz nel 1376 Durante la giornata sosta presso una cantina produttrice del Trebbiano Spoletino per una degustazione con merenda. Sistemazione in struttura per il pernottamento
3° giorno Dopo la prima colazione e prima di rientrare alla propria destinazione, si effettuerà una sosta alla Fonti del Clitunno descritte Goethe nel suo viaggio in Italia.
La nostra migliore offerta è a partire da € 172,00 a persona
La tariffa si intende a persona in camera matrimoniale e comprende:
- 2 notti di pernottamento in pernottamento e prima colazione
- Degustazione di vino Trebbiano Spoletino con piccola merenda
- Umbria & Bike Kit
- Assicurazione Viaggi Europ Assistance
- Extra e mance
- City tax da saldare in loco
- Tracce gpx o road map dettagliato
- Trasporto bagagli lungo il percorso
- Noleggio bicicletta
- Mezzo di trasporto
- Quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”
IN PARTNERSHIP CON UMBRIA & BIKE
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La Cascata delle Marmore
La Cascata delle Marmore, formata dal Velino e dal Nera, affluenti del Tevere, è una delle attrazioni naturalistiche più visitata in Umbria, benché sia una cascata artificiale, ha origini antichissime che risalgono già all’epoca romana, nel 271 a.C: è in questa data che il console romano Manio Curio Dentato con un ingegnoso intervento idraulico, fece costruire un canale al fine di far defluire le acque che stagnavano del Velino nella Sabina (pianura reatina), pericolose per la popolazione vicina, verso il fiume Nera. L’intervento fu cosi chiamato e conosciuto nel tempo come “Cavo Curiano”.
Altri interventi fatti per contrastare gli allagamenti nei periodi di piena dei fiumi risalgono al 1422, a cura dell’ingegnere Aristotile Fioravanti e affidati da Braccio Fortebraccio da Montone. In quest’occasione fu realizzato un nuovo canale chiamato “reatino”. Altri interventi risalgono nel 1547 da Antonio Da Sangallo, su commissione di Papa Paolo III con la costruzione di un terzo canale. Nel 1601 l’architetto Giovanni Fontana realizzò il canale “clementino” in onore di Papa Clemente III. Infine nel 1787 l’architetto Andrea Vici fece l’ultimo intervento che consegnò alla Cascata delle Marmore l’aspetto attuale.
Ad oggi la Cascata delle Marmore risulta la più alta cascata artificiale d’Europa.
CURIOSITÀ
- Il nome deriva dalla ricchezza di carbonato di calcio sulle rocce che ricorda il marmo bianco.
- Oggi la Cascata non è solo un’importante attrazione turistica e naturalistica per la ricchezza di flora e fauna, dalle alghe, muschi, felci, insetti, pesci, rettili, uccelli e piccoli mammiferi, ma è anche utilizzata per la produzione idroelettrica.
- La Cascata non è sempre aperta a pieno regime (Attenti agli orari di apertura così da non perdere questo affascinante momento!!), e questo permette di ammirare la bellezza e la ricchezza della vegetazione che si mostra quando il flusso d’acqua della cascata è chiusa. La sua apertura viene annunciata attraverso un segnale acustico. Meravigliosa la vista dell’acqua che si getta con forza e crea, nelle giornate di sole, un meraviglioso arcobaleno. È possibile accedere alla Cascate sia dal Belvedere superiore sia dal Belvedere inferiore.
- La notte le acque della cascata, quando aperte, sono illuminate da un impianto di illuminazioni a led.
- La bellezza del Parco della Cascate delle Marmore è data anche dal poter ammirare lungo il percorso le grotte che l’acqua ha scavato nei secoli con stalattiti e stalagmiti nel travertino: alcune si possono visitare e la più famosa è la GROTTA DEGLI INNAMORATI
UNA ROMANTICA LEGGENDA
Lo Gnefro, una creatura fatata e leggendaria della cultura popolare umbra, narra la storia della ninfa di nome Nera invaghita del pastore Velino. La dea Giunone, che non accettava un amore tra una ninfa e un essere umano, trasformò la ninfa Nera in un fiume. Velino, credendo che la Ninfa Nera stesse affogando in quelle acque sino ad allora sconosciute, vi si gettò. Giove però, intenerito dal puro amore, trasformò anche il pastore Velino in fiume. Da allora il fiume Nera e fiume Velino poterono stare insieme per l’eternità.
LO SAPEVI CHE
- Il soprano Gina Palmucci, profondamente innamorata del suo territorio, essendo di origini ternane, scelse come suo nome d’arte Nera Marmora;
- La Cascata delle Marmore è stata dipinta da diversi pittori e raccontate da importanti letterali come Lord Byron;
- È presente in molti film come Intervista di Federico Fellini nel 1987, la Sindrome di Stendhal di Dario Argento nel 1996, e ancora in fiction come Don Matteo;
- Nel 2011 è la location per il concerto con l’orchestra
“I Filarmonici di Roma” e nel 2012 il concerto per il “Tributo a Sergio Endrigo” di Simone Cristicchi; - Nel 2017 è protagonista della campagna pubblicitaria per la promozione del Turismo in Umbria insieme alla ex tuffatrice italiana Tania Cagnotto;
- A gennaio 2023 è stata la location per la prova in esterna della trasmissione MasterChef.
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