Itinerario rinascimentale tra Umbria e Marche sulle orme dei Montefeltro

Itinerario rinascimentale tra Umbria e Marche sulle orme dei Montefeltro

Questo itinerario ci porterà attraverso alcune delle più affascinanti città dell’Umbria e delle Marche, seguendo le tracce dei Montefeltro e del Rinascimento. Ogni tappa offre un’opportunità unica per immergersi nella storia, nell’arte e nella cultura di una delle epoche più affascinanti d’Italia.

La prima tappa del nostro percorso è <span style=”color: #aaba51;”><strong>GUBBIO</strong></span>, una delle città più antiche dell’Umbria. In piazza Grande svetta il Palazzo dei Consoli, un esempio straordinario di architettura gotica che ospita il Museo Civico. Sarà possibile ammirare la collezione di arte e manufatti storici, tra cui le Tavole Eugubine. Non distante il Palazzo Ducale, esempio unico di architettura rinascimentale, voluto da Federico da Montefeltro attorno al 1476 come residenza per la famiglia, sull’illustre esempio di quello urbinate. L’interno conserva alcuni arredi originari e una straordinaria replica dello studiolo di Federico, rivestito di pannelli in legno intarsiati su disegni di Francesco di Giorgio. Da non perdere una passeggiata lungo le strade medievali di Gubbio, respirando l’atmosfera unica di questa città, o la risalita con la funivia sul Colle Eletto per ammirare un panorama mozzafiato e visitare la Basilica di Sant’Ubaldo.

Il percorso prosegue verso <span style=”color: #aaba51;”><strong>URBINO</strong></span>, città natale di Raffaello Sanzio e culla del Rinascimento italiano. Poggiata sulle colline della Valle del Metauro, la città appare da lontano con il suo Palazzo Ducale, costruito dal Duca Federico da Montefeltro, è un capolavoro rinascimentale. All’interno, custodisce la Galleria Nazionale delle Marche, che ospita opere di Piero della Francesca, Tiziano e, naturalmente, Raffaello. Lo studiolo del duca Federico, all’interno del Palazzo, custodisce un pregevole soffitto a cassettoni ed è rivestito nella fascia inferiore di legni intarsiati da Baccio Pontelli su disegni di Sandro Botticelli, Francesco di Giorgio Martini e Donato Bramante.

Dirigendoci verso la costa, una sosta è d’obbligo a <span style=”color: #aaba51;”><strong>GRADARA</strong></span>. Borgo di confine a pochi passi dalla Romagna, immerso nelle colline ma vicino al mare, è uno spazio fermo in un altro tempo. Il borgo da sempre si identifica con la sua Rocca che per secoli ha difeso dinastie nobili e famose quali i Malatesta, gli Sforza e i Borgia. Citata anche da Dante nella Divina Commedia per l’amore tragico di Paolo e Francesca.

L’itinerario si conclude a <span style=”color: #aaba51;”><strong>PESARO</strong></span>, sulla costa adriatica. Capitale Italiana per la Cultura nel 2024, città creativa UNESCO per la musica e città della bicicletta. Tra i luoghi da visitare in città sicuramente vi è il Palazzo Ducale, una splendida residenza rinascimentale costruita dai Duchi di Urbino, che si erge maestoso sulla piazza. Città natale di Gioacchino Rossini tante sono i luoghi che ricordano l’illustre personaggio come la sua casa o il Teatro a lui intitolato. Non si può perdere la Villa Imperiale, situata sulle colline che sovrastano Pesaro. Questa residenza rinascimentale, immersa in un parco rigoglioso, è una delle più belle d’Italia.

La città vanta una lunga spiaggia di sabbia dorata, perfetta per rilassarsi sotto il sole. Il lungomare è costeggiato da palme e offre una splendida vista sul Mare Adriatico. Suggeriamo di fare una passeggiata, noleggiare una bicicletta o semplicemente godersi il mare e il sole.

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    Tour delle Abbazie tra Umbria e Marche: un itinerario nei luoghi del silenzio e della preghiera

    Tour delle Abbazie tra Umbria e Marche: un itinerario nei luoghi del silenzio e della preghiera

    Questo territorio è da sempre una terra di mezzo, estremamente importante dal punto di vista storico e culturale perché crocevia di popoli e tradizioni, a legare – nel passare del tempo – le varie culture è stata la religione, che ha, attraverso chiese, conventi, abbazie, eremi, formato ed influenzato diverse generazioni.

    Partendo dal territorio delle Marche la prima tappa del nostro itinerario è la chiesa di Sant’Ansovino di Avacelli che si trova nel territorio di ARCEVIA, lungo la strada che porta a Serra San Quirico. Costruita intorno all’XI sec., è una delle chiese che probabilmente appartenne all’Ordine dei Templari, intorno ad essa molte sono le leggende legate al fascino e ai tanti segreti che i Cavalieri celavano, una di queste parla di un antico tesoro nascosto proprio nei dintorni della chiesa. Curiosa la storia di un custode che nel ‘600, cercando quest’antica ricchezza spaccò a metà la croce astile con le sei sfere – simbolo dei Cavalieri Templari – che si trova sulla facciata, a quanto pare non vi trovò oro ma una pigna di terracotta.

    La seconda tappa del tour porta all’Abbazia di San Vittore delle Chiuse, nel territorio di GENGA, uno degli edifici in stile romanico più belli e importanti delle Marche. La chiesa, costruita nella terra di nascita di San Benedetto a cui originariamente sarebbe stata intitolata, venne edificata dai Longobardi verso la fine del 900. Molto del fascino di questo grande edificio è dovuto alla sua splendida e scenografica posizione, nella GOLA DI FRASASSI dove le montagne creano una sorta di suggestivo anfiteatro. Sobria e imponente ha una struttura in grossi blocchi di pietra bianchi, la mancanza di decorazioni – in perfetto accordo con i canoni artistici dell’epoca e con i dettami della fede – regala al visitatore un’atmosfera di purezza ed essenzialità. Un particolare misterioso ha da sempre attirato l’attenzione di studiosi e curiosi che si sono chiesti il significato del simbolo dell’Infinito rovesciato che si trova vicino alla porta sinistra dell’altare.

    Altro esempio importante del romanico marchigiano è rappresentato dalla vicina Abbazia di Santa Croce a SASSOFERRATO, nel territorio di Fabriano, che si trova su di una piccola collina circondata da un’affascinante natura impervia. Particolare e affascinante la sua costruzione, all’interno delle mura di una chiesa già esistente edificata con ogni probabilità dai Cavalieri templari di cui si riconoscono diversi simboli scolpiti su colonne e capitelli. I misteri templari non sono i soli a incuriosire, nel piano superiore infatti si notano delle simbologie che rievocano il dio Mytra divinità pagana alla quale era probabilmente dedicato l’antico tempio originale.

    Meta della quarta tappa è l’Abbazia di Sant’Emiliano in CONGIUNTOLI, che, dedicata al martire di Numidia, Emiliano, si trova sulla congiunzione – da qui il nome in Congiuntoli – di due corsi d’acqua l’Esino e il Rio Freddo. Sebbene si trovi in provincia di Perugia, l’antica costruzione in stile romanico-gotico fa territorialmente parte – storicamente e artisticamente – di questa straordinaria zona di confine della Marca di Ancona. Si tratta di una monumentale abbazia benedettina dall’aspetto severo e imponente che comprende il cenobio e la chiesa e che con molta probabilità appartenne all’Ordine templare che, proprio sul Rio Freddo, aveva una sede accertata storicamente. La perdita dell’archivio del monastero non consente datazioni o informazioni precise, certo è che fu molto importante e possedette diverse proprietà vendute nel 1860 quando il regio commissario dell’Umbria soppresse il monastero.

    Prima di lasciare le Marche e dirigerci verso l’Umbria, si farà tappa presso il maestoso Monastero o eremo della Santa Croce di FONTE AVELLANA, nei pressi di Serra Sant’Abbondio. Costruito alle pendici del Monte Catria intorno all’Anno Mille come luogo di ritiro spirituale per i monaci che volevano un contatto puro con Dio, immergendosi nel silenzio della natura, è tutt’oggi un’oasi di pace dove la natura abbraccia e protegge la struttura e dove molti si recano per pregare e meditare. Prezioso lo scriptorium San Pier Damiani, l’unico nelle Marche a non essere mai stato restaurato e quindi completamente originale, dove i monaci amanuensi studiavano e copiavano gli antichi testi.

    Rientrando in Umbria, nei pressi DI SCHEGGIA E PASCELUPO, si trova l’Abbazia di Santa Maria di Sitria, situata alle falde del monte Nocria (867 metri), nella stretta valle del fosso Artino, all’interno del Parco del Monte Cucco. L’eremo fu costruito da san Romualdo nel 1014 mentre tra il 1018 e il 1021 lo stesso vi fondò il monastero. La chiesa di Sitria è composta da un’unica navata separata, alla maniera benedettina, dal presbiterio tramite una scala in pietra di 8 gradini. È di linee romanico-gotiche, presenta una copertura con volta ogivale in pietra e un altare abbellito da archetti a tre lobi, sorretti da 13 colonnine, delle quali la maggior parte furono rubate negli anni sessanta e ricostruite. Nel catino dell’abside si trova un affresco risalente al XVIII secolo, raffigurante la Crocifissione, di autore ignoto. La cripta sottostante, alla quale si accede per un ingresso al centro della scalinata, è molto elegante e presenta una volta sorretta da una colonna di granito con capitello, quasi sicuramente proveniente da una costruzione di epoca romana. Nel sotterraneo della chiesa, è indicata la cosiddetta prigione di san Romualdo, l’angusta cella in cui il Santo fu rinchiuso per sei mesi dai suoi monaci.

    L’ultima tappa del nostro itinerario che si chiude in Umbria, è nei pressi di UMBERTIDE, l’Abbazia di Montecorona è un imponente complesso benedettino fondato nel XII secolo. Immersa in un fitto bosco, l’abbazia è famosa per la sua cripta romanica, un ambiente suggestivo e ricco di mistero. La visita offre l’opportunità di immergersi nella storia medievale e di apprezzare l’arte sacra in un contesto naturale di rara bellezza.

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      Viaggio nella storia lungo la Via Flaminia: scoperte tra Umbria e Marche

      Viaggio nella storia lungo la Via Flaminia: scoperte tra Umbria e Marche

      Il nostro itinerario lungo l’antica Via Flaminia, tracciata dal console romano Gaio Flaminio nel 220 a.C., consentirà di effettuare un viaggio affascinante tra Umbria e Marche, lungo percorsi che hanno visto passare eserciti, pellegrini e mercanti per oltre duemila anni.

      Partendo dalla pittoresca cittadina di Fossato di Vico. Proseguiremo il viaggio attraversando verdi colline e suggestivi borghi umbri, seguendo le tracce lasciate dai Romani, fino a raggiungere Acqualagna la città del tartufo. Lungo il percorso, scopriremo affascinanti rovine romane, antiche abbazie, fortezze medievali e panorami mozzafiato, rendendo ogni tappa un’opportunità per esplorare e riflettere.

      Prepariamoci a vivere un’avventura indimenticabile, tra storia e natura, lungo la storica Via Flaminia.

      La prima tappa del nostro itinerario è FOSSATO DI VICO. La sua importanza strategica fu all’origine del suo primitivo sviluppo, ma anche causa, dopo la caduta dell’Impero Romano, di violenti scontri e di successive contese e dominazioni per tutto il Medioevo. Di straordinaria bellezza sono le “Rughe”, una via coperta con volte in pietra a tutto sesto, raro esempio di architettura castellana duecentesca con funzione prevalentemente difensiva.

      Non molto distante incontreremo SIGILLO, il borgo ai piedi del Monte Cucco. Posta lungo la Via Flaminia, conserva importanti testimonianze architettoniche, quali le Chiese di Sant’Andrea (XIII sec.) e la Chiesa di Santa Maria Assunta di Scirca, nella frazione omonima (XIII sec.). Poco fuori Sigillo, sopra il torrente Fonturci, c’è un ponte augusteo, il Ponte Spiano, in massi di pietra corniola, lungo 32 metri e largo sulla volta 3,25 metri.

      L’ambiente naturale è sicuramente la vera ricchezza di Sigillo e della vicina COSTACCIARO, che hanno fatto del loro territorio, all’interno del Parco del Monte Cucco, la meta ideale per gli amanti del turismo sportivo, con suggestivi itinerari bike e emozionanti salti con il deltaplano e parapendio.

      Proseguendo il nostro itinerario lungo il tracciato della Via Consolare entriamo a SCHEGGIA E PASCELUPO. Il nome più antico di Scheggia è Ad Hensem, legato alle vicende della Via Flaminia, lungo la quale sarebbe sorto un Tempio Romano dedicato a Giove Pennino. Da menzionare il Ponte a Botte, costruito sul torrente La Foce, lungo la Via Flaminia in direzione di Cantiano (chiamato così per la sua struttura a forma di Botte perfettamente circolare di 22 metri di diametro, detto anche Botte d’Italia).

      Lasciamo ora l’Umbria per entrare nel territorio delle Marche e raggiungiamo CANTIANO, il paese delle amarene, Borgo Bandiera Arancione Touring dove un altro ponte romano, a Pontericcioli, ci attende. Gli elementi della natura cullano Cantiano, con il Monte Catria a sovrastarla dall’alto e le cui sorgenti di acqua di montagna forniscono un altro ingrediente fondamentale, insieme all’orzo coltivato in loco, per la produzione della ottima Birra del Catria.

      Dopo esserci inebriati dei prodotti tipici del luogo proseguiamo il nostro itinerario in direzione di CAGLI, dove si nota subito che la romanità la fa ancora da padrona con il suo Ponte Mallio perfettamente conservato e posto nell’ Area Archeologica proprio a due passi dal centro storico. E proprio situato nei locali del Palazzo Pubblico un altro luogo ci fa capire quanto sia “romana” questa zona delle Marche: il Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli.

      Lasciamo infine Cagli e ci dirigiamo verso la GOLA DEL FURLO. Qui, la natura ci regala uno spettacolo indimenticabile: un canyon scavato nella roccia, con pareti imponenti che ci lasciano senza fiato. Passeggiamo lungo i sentieri escursionistici, esplorando la galleria romana, un’opera d’ingegneria antica che ha facilitato il passaggio sulla storica Via Flaminia.

      Il nostro viaggio culmina ad ACQUALAGNA, famosa in tutto il mondo come la capitale del tartufo. Qui, spesso si tengono mercati ed eventi legati al prezioso fungo. Sarà possibile fare la visita del Museo del Tartufo, dove apprendere la storia e la cultura di questo prezioso fungo, e perché no fare una degustazione guidata, assaporando le specialità locali a base di tartufo.

      Il nostro itinerario da Fossato di Vico ad Acqualagna, lungo la storica Via Flaminia, si conclude con una ricca esperienza di storia, natura e cultura gastronomica, rendendo ogni momento del viaggio un ricordo indimenticabile.

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        La Via di Francesco da nord a piedi

        La Via di Francesco da nord a piedi

        A partire da Euro 799,00 a persona

        1° giorno

        ASSISI – SANTUARIO DELLA VERNA – PIEVE SANTO STEFANO (circa 15 km – MEDIA 5 ORE)

        Arrivo ad Assisi in autonomia al mattino.

        Il nostro suggerimento e di lasciare l’auto per ritrovarla poi l’ultimo giorno.

        Spostamento con un nostro driver verso il Santuario della Verna. Da qui si inizia il Cammino in direzione di Pieve Santo Stefano.

        Sistemazione in struttura, cena e pernottamento

        2° giorno

        CITERNA – CITTA DI CASTELLO (circa 20 km – MEDIA – 7 ORE)

        Al mattino dopo la prima colazione, spostamento con un nostro driver dalla struttura di Pieve Santo Stefano al punto di partenza di Citerna.

        Da qui il cammino ci conduce fino a Città di Castello.

        Sistemazione in struttura, cena e pernottamento

        3° giorno

        PIETRALUNGA – GUBBIO (circa 26 km –  MEDIA – 8 ORE )

        Al mattino dopo la prima colazione, spostamento con un nostro driver dalla struttura di Città di Castello al punto di partenza di Pietralunga. 

        Da qui il cammino prosegue fino a Gubbio

        Sistemazione in struttura, cena e pernottamento

        4° giorno

        GUBBIO – VALFABBRICA (circa 30 km – MEDIA/DIFFICILE – 8 ORE) 

         Al mattino giro turistico della città con il Gubbio Express

        Proseguimento verso Valfabbrica

        Sistemazione in struttura, cena e pernottamento

        5° giorno

        VALFABBRICA – ASSISI (circa 15 km – FACILE – 5 ORE)

        Dopo la prima colazione si parte per l’ultimo tragitto del cammino che porterà fino a raggiungere la nostra meta: Assisi.

        Sistemazione in struttura, cena e pernottamento

        6° giorno – ASSISI

        Mattina dedicata alla scoperta di Assisi 

        Note di viaggio

        Ogni sera dell’itinerario il pernottamento è previsto presso strutture quali ad esempio il Refettorio del Pellegrino del Santuario de La Verna, hotel 3/2 stelle, agriturismi e affittacamere, lungo il percorso della Via di Francesco che hanno disponibilità garantendo pertanto ogni notte il pernottamento e la cena in struttura.

        Per quanto riguarda i due spostamenti che normalmente ci sentiamo di suggerire in auto tra Pieve Santo Stefano – Citerna e tra Città di Castello – Pietralunga sono inseriti perché il percorso a detta dei tanti che hanno percorso la Via è impegnativo e soprattutto perché costringerebbe ad aggiungere due ulteriori pernottamenti.

        La nostra migliore offerta è a partire da € 799,00 a persona

        La tariffa si intende a persona e comprende:

        • 5 notti di pernottamento in camera doppia in mezza pensione (bevande incluse)
        • Servizi transfer da Assisi a La Verna, da Pieve Santo Stefano a Citerna, da Città di Castello a Pietralunga
        • Gubbio Express
        • Credenziale del Pellegrino
        • Assicurazione Viaggi Europ Assistance

        La tariffa non comprende:

        •  Extra, mance ed offerte
        • Pranzi
        • Trasporto bagagli ad eccezione delle tappe servite da transfer privato
        • Mezzo di trasporto
        • City tax laddove introdotta dal Comune di riferimento
        • Quanto non espressamente indicato nella voce “la tariffa comprende”

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          Sulle tracce dei templari

          Sulle tracce dei templari

          A partire da Euro 149,00 a persona

          1° giorno – GUBBIO

          Arrivo e sistemazione a Gubbio.

          Gubbio non solo è tra le più belle città medievali dell’Umbria, conosciuta anche con il nome romano di Iguvium, ricca di storia, monumenti e opere architettoniche, ma con la sua posizione strategica e la sua importanza storica, divenne un importante centro per i Templari in Italia: un crocevia cruciale per i viaggiatori e i pellegrini diretti a Roma con un ruolo chiave nella rete di insediamenti Templari.

          Un giro turistico con il Gubbio Express, un trenino su gomma con audio-video guida sarà il vostro Cicerone per scoprire la storia della città il Palazzo dei Consoli, il Palazzo Pretorio e tutte le meraviglie urbanistiche cittadine.

          Pranzo libero.

          La storia narra che il processo dell’Inquisizione ai Templari fu inaugurato proprio Gubbio, nel palazzo della Chiesa di Santa Croce della Foce.

          Cena libera e pernottamento a Gubbio.

          2° giorno – GUBBIO -COSTACCIARO

          Dopo la prima colazione, si salirà con la suggestiva funivia che porta fino alla cima a 850 metri del Monte Ingino dove sorge la Basilica di Sant’Ubaldo in cui sono conservate in un’urna in bronzo le spoglie del santo, Patrono di Gubbio. Intorno alla Basilica ruota anche il fascino della Corsa dei Ceri qui conservati, che vede la stessa come punto di arrivo, che si celebra ogni anno il 15 maggio proprio in onore di Sant’Ubaldo.

          Una volta disceso il Monte Ingino, non può mancare una visita ai resti dell’antico teatro romano, risalente al 20 a. C e ai reperti dell’Antiquarium per scoprire usi e costumi della Gubbio romana.

          Pranzo libero

          Nel pomeriggio ci si sposta verso Costacciaro, in cui si trova non solo il punto di accesso al Parco Regionale del Monte Cucco, caratterizzato dalla forte presenza dell’Ordine del Tempio, nell’insediamento di Sigillo ci con ricchissime testimonianze di pietre segnate con la Croce dei Templari, ma anche la Chiesa di San Francesco, altra testimonianza del passaggio dei Templari.

          Cena libera e pernottamento a Gubbio.

          3° giorno – VALFABBRICA

          Prima di lasciare Gubbio e l’Umbria, suggeriamo una tappa al Castello Templare di Casa Castalda a Valfabbrica ricca di testimonianze dei Cavalieri Templari dal XII al XIV secolo, sotto il simbolo della croce patente della Militia Templi, identificativo dell’Ordine dei Cavalieri del Tempo di Gerusalemme.

          La nostra migliore offerta è a partire da € 149,00 a persona

          La tariffa si intende a persona e comprende:

          • 2 notti di pernottamento con prima colazione in camera doppia o matrimoniale
          • Biglietto per giro Turistico con Gubbio Express
          • Biglietto per la Funivia
          • Assicurazione Viaggi Europ Assistance

          La tariffa non comprende:

          • Extra, mance ed offerte
          • Ingressi museali
          • Mezzo di trasporto
          • City tax laddove introdotta dal Comune di riferimento
          • Quanto non espressamente indicato nella voce “la tariffa comprende”

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            Gubbio un soggiorno tra natura, cultura e bike

            Gubbio un soggiorno tra natura, cultura e bike

            Gubbio una tra le città medievali più suggestive e incantevoli dell’Umbria. Abbiamo immaginato un tour con percorsi circolari che possano abbinare la storia millenaria di Gubbio, il suo patrimonio artistico, alla natura incontaminata a proposte bike e con guida accompagnatrice professionista alla scoperta del territorio e dei suoi bellissimi panorami mozzafiato.

            Percorsi immaginati con difficoltà diverse adatte a tutti: famiglie e amanti del cicloturismo, bikers esperti ecc.

              Scegli qual è il tuo tracciato preferito

              I CINQUE COLLI

              Il percorso prende il nome dal simbolo della città di Gubbio, i 5 colli rappresentano le cinque colline alle spalle della città , quindi iniziamo l’ascesa nei pressi della località Padule subito impegnativa che dopo km 2 si addolcisce appena si incontra la strada asfaltata, molto panoramica quando usciti dalla vegetazione troviamo alla nostra destra il monte Cucco e la sua valle. Proseguendo si arriva in vetta al monte Ingino, dove la meraviglia della Basilica obbliga uno stop per visitare il luogo dove si trova il patrono della città di Gubbio S.UBALDO. Un panorama unico sulla città e su tutta la piana eugubina. Ora proseguendo superiamo altri due colli con una forte ascesa e arrivati in località Mocaiana rien-triamo in città in leggerissima salita.

              Difficoltà: DIFFICILE

              Terreno: ASFALTO 30%
              STERRATO 50%
              SENTIERO 20%

                LA PIANA EUGUBINA

                Percorso facile che si distende lungo tutta la pianura locale, le molte stradine che delimitano i terreni agricoli creano una ragnatela fantastica di percorsi protetti dalle colline che ci circondano, sicuramente ideale per iniziare una vacanza in zona , ammirando la bellezza che ci offre la natura la storia e la nostra cucina.

                Difficoltà: FACILE
                Terreno: ASFALTO 50%
                STERRATO 50%

                  PEDALANDO VERSO SUD SULLA VIA DI FRANCESCO

                  Condividendo un piccolo tratto del percorso Francescano con i molti pellegrini che effettuano la tratta Gubbio Assisi, partiamo dalla chiesa della Vittorina e dopo circa km 4 arriviamo in loc.Ponte d’Assi, svoltiamo seguendo indicazione Mocaiana circa 800 mt e svoltando a sinistra il percorso diventa sterrato prima in pianura poi tenendo la destra saliamo leggermente e immersi tra oliveti e rimboschimenti di noci e ciliegi oltrepassiamo una barra verde per poi arrivare in vetta, qui il bosco ricco di querce ci regala una piacevole ombra scendendo verso uno dei laghi presenti all’interno della Tenuta di Fassia, laghi artificiali costruiti per l’irrigazione dei terreni, si risale e mantenendo Gubbio alla sinistra si ritorna sulla strada asfaltata scandendo velocemente, svoltiamo a destra e superiamo un’altra collina arrivando in località Colonnata, fantastico è il panorama siamo sulla statale che conduce a Perugia, scendiamo verso Gubbio e rientriamo percorrendo un tratto della vecchia ferrovia Branca -Gubbio.

                  Difficoltà: FACILE
                  Terreno: ASFALTO 50%
                  STERRATO 50%

                    DAL SOLE AL CASTELLO

                    Il percorso si snoda per i primi km tra le colture locali quindi interamente pianeggiante, ci allontaniamo dalla città dire-zione est e arrivati in località Torre dei Calzolari tra la fitta boscaglia toccheremo il castello di Colmollaro un feudo dei Raffaelli, una meraviglia della nostra storia, di qui si prosegue superando la località di Branca saliamo lungo un viale sterrato arrivando in un borgo con il castello di Branca. Il percorso non ha più grosse ascese ma i continui sali e scendi rendo il rientro non facilissimo.

                    Difficoltà: FACILE
                    Terreno: ASFALTO 50%
                    STERRATO 50%

                      TRA LE COLLINE EUGUBINE

                      Con partenza dalla chiesetta della Vittorina, luogo di importanza religiosa, dove San Francesco incontrò e calmò il Lupo di GUBBIO, ci portiamo verso sud attraversando la statale, pochi km di asfalto e il percorso diventa strada bianca, una piccola ascesa ci permetterà di ammirare un panorama meraviglioso della pianura Eugubina, siamo arrivati nella piccola Frazione di Monteluiano, da qui su asfalto si sale e svoltando poi a destra un susseguirsi di sali e scendi fanno da contorno a una vista unica di tutta la vallata Eugubina, qualche km e si scende arrivando nella Frazione di Nerbisci ora il rientro in città è semplice con una leggerissima ascesa, attraversando piccoli borghi si rientra nella città di Pietra dove l’era del Medioevo splende in tutte le sue sfaccettature.

                      Difficoltà: MEDIA
                      Terreno: ASFALTO 50%
                      STERRATO 50%

                        DA GUBBIO VERSO LA VALTIBERINA

                        Percorso impegnativo che si snoda interamente sul territorio a sud di Gubbio , dopo una prima parte su asfalto e in leggera discesa abbandoniamo la pianura per iniziare l’ascesa sulle colline che delimitano il confine con la val Tiberina , Gubbio alla nostra destra e il monte Tezio alla sinistra offrono punti panoramici meravigliosi , si scende velocemente verso il punto più a ovest del comune di Gubbio loc. Camporeggiano ( statale che porta in val Tiberina) non un metro di pianura che subito si sale ritornando verso la città di Gubbio.

                        Difficoltà: MEDIA
                        Terreno: ASFALTO 40%
                        STERRATO 60%

                          Oltre al pernottamento in base alle tue esigenze potrai arricchire l’esperienza con:

                          • Lezioni in pista in ebike e mtb per adulti e bambini
                          • Giro turistico con il Gubbio Express
                          • Salita e discesa con la Funivia di Gubbio
                          • Degustazioni di tartufo
                          • Degustazioni di birra
                          • Visite museali

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                              L’oro verde in Umbria

                              L’oro verde in Umbria

                              A partire da Euro 233,00 a persona

                              L’itinerario porterà alla scoperta dell’oro verde umbro: l’Olio Extra Vergine di Oliva, percorrendo un territorio, quello del Trebbiano Spoletino, ricco di testimonianze e di storie di un passato glorioso.

                              1° giorno

                              Arrivo nel primo pomeriggio e passeggiata libera per Spoleto, città del Festival dei Due Mondi e più recentemente sede della fiction Don Matteo. Passeggiata libera per il centro storico della città, ricco di bellezze artistiche e culturali, che negli ultimi anni sono state rese famose dalle riprese di “Don Matteo”. In più in ogni periodo dell’anno offre opportunità di intrattenimento come festival, mostre, esposizioni. Una città a misura d’uomo, ideale da scoprire a piedi o anche in bici, punto di partenza ottimale per i nostri tour. Pernottamento in struttura

                              2° giorno

                              Dopo la prima colazione ci si sposta nei pressi di Trevi per la visita del Museo della Civiltà dell’Ulivo e sosta in un frantoio per una degustazione di olio extra vergine di oliva.
                              Possibilità di organizzare una passeggiata in bicicletta lungo la Fascia Olivata che collega Spoleto ad Assisi
                              Pranzo libero
                              Il pomeriggio si prosegue per Campello sul Clitunno per una passeggiata nel borgo.
                              Visita con degustazione in cantina del Trebbiano Spoletino
                              Pernottamento in struttura

                              3° giorno

                              Dopo la prima colazione, prima di rientrare alla propria destinazione suggeriamo una sosta alla Cascata delle Marmore, con ingresso al parco.

                              La nostra migliore offerta è a partire da € 233,00 a persona

                              La tariffa si intende a persona in camera matrimoniale e comprende:

                              • 2 notti di pernottamento in pernottamento e prima colazione
                              • Ingresso al Museo della Civiltà dell’Ulivo a Trevi
                              • Degustazione d’olio con piccola merenda
                              • Degustazione di vino Trebbiano Spoletino con piccola merenda
                              • Ingresso al Parco della Cascata delle Marmore
                              • Umbria & Bike Kit
                              • Assicurazione Viaggi Europ Assistance

                              La quota non comprende:

                              • Extra e mance
                              • City tax da saldare in loco
                              • Tracce gpx o road map dettagliato
                              • Trasporto bagagli lungo il percorso
                              • Noleggio bicicletta
                              • Mezzo di trasporto
                              • Quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”

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                                Di rocca in rocca nel territorio del trebbiano

                                Di rocca in rocca nel territorio del trebbiano

                                A partire da Euro 172,00 a persona

                                Il territorio che si estende tra Spoleto, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria è caratterizzato da un paesaggio di dolci colline in cui la coltivazione del Trebbiano Spoletino si alterna alle piante di ulivo. Su tutto dominano le tante rocche e castelli a testimonianza dell’importanza del Ducato di Spoleto nel Medioevo

                                1° giorno

                                Arrivo nel primo pomeriggio a Spoleto. Passeggiata libera per il centro storico della città, ricco di bellezze artistiche e culturali, che negli ultimi anni sono state rese famose dalle riprese di “Don Matteo”. In più in ogni periodo dell’anno offre opportunità di intrattenimento come festival, mostre, esposizioni. Una città a misura d’uomo, ideale da scoprire a piedi o anche in bici, punto di partenza ottimale per i nostri tour. Suggeriamo una passeggiata per il borgo di Campello Alto
                                Sistemazione in struttura per il pernottamento

                                2° giorno

                                Dopo la prima colazione, la passeggiata, possibile anche in ebike, consentirà di andare alla scoperta di due borghi del territorio: Giano dell’Umbria, situato ai piedi dei Monti Martani, ha il proprio Castello nonché la pregevole Abbazia di San Felice, con la cripta del VI sec. dove sono custodite le spoglie del Santo. Si prosegue poi per Castel Ritaldi, nato dalla fusione di tre borghi medievali: Castel Ritaldi, appunto, Colle del Marchese e Castel San Giovanni dove si trova il Castello fatto edificare sempre dal Cardinale Albornoz nel 1376
                                Durante la giornata sosta presso una cantina produttrice del Trebbiano Spoletino per una degustazione con merenda.
                                Sistemazione in struttura per il pernottamento

                                3° giorno

                                Dopo la prima colazione e prima di rientrare alla propria destinazione, si effettuerà una sosta alla Fonti del Clitunno descritte Goethe nel suo viaggio in Italia.

                                La nostra migliore offerta è a partire da € 172,00 a persona

                                La tariffa si intende a persona in camera matrimoniale e comprende:

                                • 2 notti di pernottamento in pernottamento e prima colazione
                                • Degustazione di vino Trebbiano Spoletino con piccola merenda
                                • Umbria & Bike Kit
                                • Assicurazione Viaggi Europ Assistance

                                La quota non comprende:

                                • Extra e mance
                                • City tax da saldare in loco
                                • Tracce gpx o road map dettagliato
                                • Trasporto bagagli lungo il percorso
                                • Noleggio bicicletta
                                • Mezzo di trasporto
                                • Quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”

                                Richiedi informazioni




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                                  Progetto La Contessa

                                  La Contessa: una porta tra terra e mare

                                  Il progetto “La Contessa” nasce dalla volontà condivisa di valorizzare il territorio che si estende da Gubbio e i Comuni limitrofi della fascia appenninica.

                                  Seguendo il percorso della storica strada “La Contessa” verso nord-est, che ha recentemente riaperto, l’iniziativa mira a offrire un’esperienza unica a tutti i visitatori.

                                  Il nostro obiettivo è promuovere il turismo lento, con un’enfasi sulle esperienze enogastronomiche, culturali, storiche e outdoor. Vogliamo mettere in luce aree e attività che vantano una forte identità storica e culturale, creando nuove opportunità per scoprire e apprezzare le meraviglie di questa regione.

                                  Nell’ideale fil rouge interregionale, saranno valorizzati anche gli aspetti archeologici. Tutto da ammirare quindi il Teatro Romano di Gubbio e il suo Antiquarium, insieme alla collezione di iscrizioni conservate nel Museo civico di Palazzo dei Consoli. Per poi proseguire lungo l’antico tracciato della Flaminia e scoprire il poderoso Ponte Mallio a Cagli, il museo e il parco archeologico di Fossombrone (l’antica Forum Sempronii) e arrivare a Fano attraversando l’Arco di Augusto.

                                  Unisciti a noi in questo viaggio alla scoperta delle meraviglie del nostro territorio e delle sue ricche tradizioni!

                                  Il progetto sarà realizzato grazie al contributo del Comune di Gubbio, dell’assessorato regionale al turismo dell’Umbria e della Camera di commercio dell’Umbria

                                  I templari nell’Appenino Umbro

                                  Benvenuti nel cuore dell’Umbria, dove la storia si fonde con il fascino dei Templari. Gubbio, una pittoresca città medievale nasconde segreti che risalgono all’epoca dei Cavalieri Templari. In questo articolo, vi porteremo in un viaggio nel tempo per scoprire il legame affascinante tra Gubbio e i Templari, offrendo una vista panoramica di questo antico ordine e delle sue tracce nel cuore di questa città.

                                  La storia dei Templari
                                  Per comprendere appieno l’influenza dei Templari nell’Alta Valle del Tevere, è fondamentale gettare uno sguardo alla loro storia. L’Ordine dei Templari, noto anche come i Cavalieri Templari, fu fondato nel XII secolo durante le Crociate in Terra Santa. Questi cavalieri monaci guerrieri erano famosi per la loro abilità militare, la loro devozione religiosa e la loro incredibile ricchezza.

                                  I Templari ebbero un ruolo significativo nelle Crociate, difendendo i pellegrini cristiani e accumulando una vasta quantità di ricchezze e proprietà in tutto il mondo conosciuto. La loro influenza si estese anche in Italia, e Gubbio non fu un’eccezione. Da un famoso scritto di un nobile Eugubino si legge di un certo Cavaliere Battista Sforzolini:

                                   “Battista Sforzolini, cavaliere del Tempio di Gerusalemme, fu uno dei più prodi guerrieri del suo tempo; fu sempre il primo in tutti i più pericolosi azardi; non si sottrasse mai ai pericoli, quasi sormontò co’l valore, e co’l senno, e nelle più spaventose mischie diede à vedere, che un cuore generoso non trova pericolo, che lo spaventi “.

                                  I Templari a Gubbio
                                  Gubbio, con la sua posizione strategica e la sua importanza storica, divenne un importante centro per i Templari in Italia. Questa città era un crocevia cruciale per i viaggiatori e i pellegrini diretti a Roma e aveva un ruolo chiave nella rete di insediamenti Templari in Italia. Il processo dell’Inquisizione fu inaugurato a Gubbio, nel palazzo della Chiesa di Santa Croce della Foce e nel palazzo del Vescovado.
                                  Tra Gubbio e i comuni limitrofi di Scheggia e Pascelupo, Scheggia, Costacciaro, Sigillo, Fossato di Vico…sono molte le tracce e simboli come le croci Templari che testimoniano la presenza dei Templari nella terra umbra.
                                  Gubbio è un tesoro nascosto per gli appassionati di storia e per coloro che sono affascinati dalla storia dei Templari. Questo affascinante viaggio vi permetterà di scoprire i segreti di questo antico ordine e di immergervi nell’atmosfera unica di una città che ha mantenuto viva la sua eredità Templare nei secoli