Viaggio nella storia lungo la Via Flaminia: scoperte tra Umbria e Marche

Viaggio nella storia lungo la Via Flaminia: scoperte tra Umbria e Marche

Il nostro itinerario lungo l’antica Via Flaminia, tracciata dal console romano Gaio Flaminio nel 220 a.C., consentirà di effettuare un viaggio affascinante tra Umbria e Marche, lungo percorsi che hanno visto passare eserciti, pellegrini e mercanti per oltre duemila anni.

Partendo dalla pittoresca cittadina di Fossato di Vico. Proseguiremo il viaggio attraversando verdi colline e suggestivi borghi umbri, seguendo le tracce lasciate dai Romani, fino a raggiungere Acqualagna la città del tartufo. Lungo il percorso, scopriremo affascinanti rovine romane, antiche abbazie, fortezze medievali e panorami mozzafiato, rendendo ogni tappa un’opportunità per esplorare e riflettere.

Prepariamoci a vivere un’avventura indimenticabile, tra storia e natura, lungo la storica Via Flaminia.

La prima tappa del nostro itinerario è FOSSATO DI VICO. La sua importanza strategica fu all’origine del suo primitivo sviluppo, ma anche causa, dopo la caduta dell’Impero Romano, di violenti scontri e di successive contese e dominazioni per tutto il Medioevo. Di straordinaria bellezza sono le “Rughe”, una via coperta con volte in pietra a tutto sesto, raro esempio di architettura castellana duecentesca con funzione prevalentemente difensiva.

Non molto distante incontreremo SIGILLO, il borgo ai piedi del Monte Cucco. Posta lungo la Via Flaminia, conserva importanti testimonianze architettoniche, quali le Chiese di Sant’Andrea (XIII sec.) e la Chiesa di Santa Maria Assunta di Scirca, nella frazione omonima (XIII sec.). Poco fuori Sigillo, sopra il torrente Fonturci, c’è un ponte augusteo, il Ponte Spiano, in massi di pietra corniola, lungo 32 metri e largo sulla volta 3,25 metri.

L’ambiente naturale è sicuramente la vera ricchezza di Sigillo e della vicina COSTACCIARO, che hanno fatto del loro territorio, all’interno del Parco del Monte Cucco, la meta ideale per gli amanti del turismo sportivo, con suggestivi itinerari bike e emozionanti salti con il deltaplano e parapendio.

Proseguendo il nostro itinerario lungo il tracciato della Via Consolare entriamo a SCHEGGIA E PASCELUPO. Il nome più antico di Scheggia è Ad Hensem, legato alle vicende della Via Flaminia, lungo la quale sarebbe sorto un Tempio Romano dedicato a Giove Pennino. Da menzionare il Ponte a Botte, costruito sul torrente La Foce, lungo la Via Flaminia in direzione di Cantiano (chiamato così per la sua struttura a forma di Botte perfettamente circolare di 22 metri di diametro, detto anche Botte d’Italia).

Lasciamo ora l’Umbria per entrare nel territorio delle Marche e raggiungiamo CANTIANO, il paese delle amarene, Borgo Bandiera Arancione Touring dove un altro ponte romano, a Pontericcioli, ci attende. Gli elementi della natura cullano Cantiano, con il Monte Catria a sovrastarla dall’alto e le cui sorgenti di acqua di montagna forniscono un altro ingrediente fondamentale, insieme all’orzo coltivato in loco, per la produzione della ottima Birra del Catria.

Dopo esserci inebriati dei prodotti tipici del luogo proseguiamo il nostro itinerario in direzione di CAGLI, dove si nota subito che la romanità la fa ancora da padrona con il suo Ponte Mallio perfettamente conservato e posto nell’ Area Archeologica proprio a due passi dal centro storico. E proprio situato nei locali del Palazzo Pubblico un altro luogo ci fa capire quanto sia “romana” questa zona delle Marche: il Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli.

Lasciamo infine Cagli e ci dirigiamo verso la GOLA DEL FURLO. Qui, la natura ci regala uno spettacolo indimenticabile: un canyon scavato nella roccia, con pareti imponenti che ci lasciano senza fiato. Passeggiamo lungo i sentieri escursionistici, esplorando la galleria romana, un’opera d’ingegneria antica che ha facilitato il passaggio sulla storica Via Flaminia.

Il nostro viaggio culmina ad ACQUALAGNA, famosa in tutto il mondo come la capitale del tartufo. Qui, spesso si tengono mercati ed eventi legati al prezioso fungo. Sarà possibile fare la visita del Museo del Tartufo, dove apprendere la storia e la cultura di questo prezioso fungo, e perché no fare una degustazione guidata, assaporando le specialità locali a base di tartufo.

Il nostro itinerario da Fossato di Vico ad Acqualagna, lungo la storica Via Flaminia, si conclude con una ricca esperienza di storia, natura e cultura gastronomica, rendendo ogni momento del viaggio un ricordo indimenticabile.

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    La Via di Francesco da nord a piedi

    La Via di Francesco da nord a piedi

    A partire da Euro 799,00 a persona

    1° giorno

    ASSISI – SANTUARIO DELLA VERNA – PIEVE SANTO STEFANO (circa 15 km – MEDIA 5 ORE)

    Arrivo ad Assisi in autonomia al mattino.

    Il nostro suggerimento e di lasciare l’auto per ritrovarla poi l’ultimo giorno.

    Spostamento con un nostro driver verso il Santuario della Verna. Da qui si inizia il Cammino in direzione di Pieve Santo Stefano.

    Sistemazione in struttura, cena e pernottamento

    2° giorno

    CITERNA – CITTA DI CASTELLO (circa 20 km – MEDIA – 7 ORE)

    Al mattino dopo la prima colazione, spostamento con un nostro driver dalla struttura di Pieve Santo Stefano al punto di partenza di Citerna.

    Da qui il cammino ci conduce fino a Città di Castello.

    Sistemazione in struttura, cena e pernottamento

    3° giorno

    PIETRALUNGA – GUBBIO (circa 26 km –  MEDIA – 8 ORE )

    Al mattino dopo la prima colazione, spostamento con un nostro driver dalla struttura di Città di Castello al punto di partenza di Pietralunga. 

    Da qui il cammino prosegue fino a Gubbio

    Sistemazione in struttura, cena e pernottamento

    4° giorno

    GUBBIO – VALFABBRICA (circa 30 km – MEDIA/DIFFICILE – 8 ORE) 

     Al mattino giro turistico della città con il Gubbio Express

    Proseguimento verso Valfabbrica

    Sistemazione in struttura, cena e pernottamento

    5° giorno

    VALFABBRICA – ASSISI (circa 15 km – FACILE – 5 ORE)

    Dopo la prima colazione si parte per l’ultimo tragitto del cammino che porterà fino a raggiungere la nostra meta: Assisi.

    Sistemazione in struttura, cena e pernottamento

    6° giorno – ASSISI

    Mattina dedicata alla scoperta di Assisi 

    Note di viaggio

    Ogni sera dell’itinerario il pernottamento è previsto presso strutture quali ad esempio il Refettorio del Pellegrino del Santuario de La Verna, hotel 3/2 stelle, agriturismi e affittacamere, lungo il percorso della Via di Francesco che hanno disponibilità garantendo pertanto ogni notte il pernottamento e la cena in struttura.

    Per quanto riguarda i due spostamenti che normalmente ci sentiamo di suggerire in auto tra Pieve Santo Stefano – Citerna e tra Città di Castello – Pietralunga sono inseriti perché il percorso a detta dei tanti che hanno percorso la Via è impegnativo e soprattutto perché costringerebbe ad aggiungere due ulteriori pernottamenti.

    La nostra migliore offerta è a partire da € 799,00 a persona

    La tariffa si intende a persona e comprende:

    • 5 notti di pernottamento in camera doppia in mezza pensione (bevande incluse)
    • Servizi transfer da Assisi a La Verna, da Pieve Santo Stefano a Citerna, da Città di Castello a Pietralunga
    • Gubbio Express
    • Credenziale del Pellegrino
    • Assicurazione Viaggi Europ Assistance

    La tariffa non comprende:

    •  Extra, mance ed offerte
    • Pranzi
    • Trasporto bagagli ad eccezione delle tappe servite da transfer privato
    • Mezzo di trasporto
    • City tax laddove introdotta dal Comune di riferimento
    • Quanto non espressamente indicato nella voce “la tariffa comprende”

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      Sulle tracce dei templari

      Sulle tracce dei templari

      A partire da Euro 149,00 a persona

      1° giorno – GUBBIO

      Arrivo e sistemazione a Gubbio.

      Gubbio non solo è tra le più belle città medievali dell’Umbria, conosciuta anche con il nome romano di Iguvium, ricca di storia, monumenti e opere architettoniche, ma con la sua posizione strategica e la sua importanza storica, divenne un importante centro per i Templari in Italia: un crocevia cruciale per i viaggiatori e i pellegrini diretti a Roma con un ruolo chiave nella rete di insediamenti Templari.

      Un giro turistico con il Gubbio Express, un trenino su gomma con audio-video guida sarà il vostro Cicerone per scoprire la storia della città il Palazzo dei Consoli, il Palazzo Pretorio e tutte le meraviglie urbanistiche cittadine.

      Pranzo libero.

      La storia narra che il processo dell’Inquisizione ai Templari fu inaugurato proprio Gubbio, nel palazzo della Chiesa di Santa Croce della Foce.

      Cena libera e pernottamento a Gubbio.

      2° giorno – GUBBIO -COSTACCIARO

      Dopo la prima colazione, si salirà con la suggestiva funivia che porta fino alla cima a 850 metri del Monte Ingino dove sorge la Basilica di Sant’Ubaldo in cui sono conservate in un’urna in bronzo le spoglie del santo, Patrono di Gubbio. Intorno alla Basilica ruota anche il fascino della Corsa dei Ceri qui conservati, che vede la stessa come punto di arrivo, che si celebra ogni anno il 15 maggio proprio in onore di Sant’Ubaldo.

      Una volta disceso il Monte Ingino, non può mancare una visita ai resti dell’antico teatro romano, risalente al 20 a. C e ai reperti dell’Antiquarium per scoprire usi e costumi della Gubbio romana.

      Pranzo libero

      Nel pomeriggio ci si sposta verso Costacciaro, in cui si trova non solo il punto di accesso al Parco Regionale del Monte Cucco, caratterizzato dalla forte presenza dell’Ordine del Tempio, nell’insediamento di Sigillo ci con ricchissime testimonianze di pietre segnate con la Croce dei Templari, ma anche la Chiesa di San Francesco, altra testimonianza del passaggio dei Templari.

      Cena libera e pernottamento a Gubbio.

      3° giorno – VALFABBRICA

      Prima di lasciare Gubbio e l’Umbria, suggeriamo una tappa al Castello Templare di Casa Castalda a Valfabbrica ricca di testimonianze dei Cavalieri Templari dal XII al XIV secolo, sotto il simbolo della croce patente della Militia Templi, identificativo dell’Ordine dei Cavalieri del Tempo di Gerusalemme.

      La nostra migliore offerta è a partire da € 149,00 a persona

      La tariffa si intende a persona e comprende:

      • 2 notti di pernottamento con prima colazione in camera doppia o matrimoniale
      • Biglietto per giro Turistico con Gubbio Express
      • Biglietto per la Funivia
      • Assicurazione Viaggi Europ Assistance

      La tariffa non comprende:

      • Extra, mance ed offerte
      • Ingressi museali
      • Mezzo di trasporto
      • City tax laddove introdotta dal Comune di riferimento
      • Quanto non espressamente indicato nella voce “la tariffa comprende”

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        Gubbio un soggiorno tra natura, cultura e bike

        Gubbio un soggiorno tra natura, cultura e bike

        Gubbio una tra le città medievali più suggestive e incantevoli dell’Umbria. Abbiamo immaginato un tour con percorsi circolari che possano abbinare la storia millenaria di Gubbio, il suo patrimonio artistico, alla natura incontaminata a proposte bike e con guida accompagnatrice professionista alla scoperta del territorio e dei suoi bellissimi panorami mozzafiato.

        Percorsi immaginati con difficoltà diverse adatte a tutti: famiglie e amanti del cicloturismo, bikers esperti ecc.

          Scegli qual è il tuo tracciato preferito

          I CINQUE COLLI

          Il percorso prende il nome dal simbolo della città di Gubbio, i 5 colli rappresentano le cinque colline alle spalle della città , quindi iniziamo l’ascesa nei pressi della località Padule subito impegnativa che dopo km 2 si addolcisce appena si incontra la strada asfaltata, molto panoramica quando usciti dalla vegetazione troviamo alla nostra destra il monte Cucco e la sua valle. Proseguendo si arriva in vetta al monte Ingino, dove la meraviglia della Basilica obbliga uno stop per visitare il luogo dove si trova il patrono della città di Gubbio S.UBALDO. Un panorama unico sulla città e su tutta la piana eugubina. Ora proseguendo superiamo altri due colli con una forte ascesa e arrivati in località Mocaiana rien-triamo in città in leggerissima salita.

          Difficoltà: DIFFICILE

          Terreno: ASFALTO 30%
          STERRATO 50%
          SENTIERO 20%

            LA PIANA EUGUBINA

            Percorso facile che si distende lungo tutta la pianura locale, le molte stradine che delimitano i terreni agricoli creano una ragnatela fantastica di percorsi protetti dalle colline che ci circondano, sicuramente ideale per iniziare una vacanza in zona , ammirando la bellezza che ci offre la natura la storia e la nostra cucina.

            Difficoltà: FACILE
            Terreno: ASFALTO 50%
            STERRATO 50%

              PEDALANDO VERSO SUD SULLA VIA DI FRANCESCO

              Condividendo un piccolo tratto del percorso Francescano con i molti pellegrini che effettuano la tratta Gubbio Assisi, partiamo dalla chiesa della Vittorina e dopo circa km 4 arriviamo in loc.Ponte d’Assi, svoltiamo seguendo indicazione Mocaiana circa 800 mt e svoltando a sinistra il percorso diventa sterrato prima in pianura poi tenendo la destra saliamo leggermente e immersi tra oliveti e rimboschimenti di noci e ciliegi oltrepassiamo una barra verde per poi arrivare in vetta, qui il bosco ricco di querce ci regala una piacevole ombra scendendo verso uno dei laghi presenti all’interno della Tenuta di Fassia, laghi artificiali costruiti per l’irrigazione dei terreni, si risale e mantenendo Gubbio alla sinistra si ritorna sulla strada asfaltata scandendo velocemente, svoltiamo a destra e superiamo un’altra collina arrivando in località Colonnata, fantastico è il panorama siamo sulla statale che conduce a Perugia, scendiamo verso Gubbio e rientriamo percorrendo un tratto della vecchia ferrovia Branca -Gubbio.

              Difficoltà: FACILE
              Terreno: ASFALTO 50%
              STERRATO 50%

                DAL SOLE AL CASTELLO

                Il percorso si snoda per i primi km tra le colture locali quindi interamente pianeggiante, ci allontaniamo dalla città dire-zione est e arrivati in località Torre dei Calzolari tra la fitta boscaglia toccheremo il castello di Colmollaro un feudo dei Raffaelli, una meraviglia della nostra storia, di qui si prosegue superando la località di Branca saliamo lungo un viale sterrato arrivando in un borgo con il castello di Branca. Il percorso non ha più grosse ascese ma i continui sali e scendi rendo il rientro non facilissimo.

                Difficoltà: FACILE
                Terreno: ASFALTO 50%
                STERRATO 50%

                  TRA LE COLLINE EUGUBINE

                  Con partenza dalla chiesetta della Vittorina, luogo di importanza religiosa, dove San Francesco incontrò e calmò il Lupo di GUBBIO, ci portiamo verso sud attraversando la statale, pochi km di asfalto e il percorso diventa strada bianca, una piccola ascesa ci permetterà di ammirare un panorama meraviglioso della pianura Eugubina, siamo arrivati nella piccola Frazione di Monteluiano, da qui su asfalto si sale e svoltando poi a destra un susseguirsi di sali e scendi fanno da contorno a una vista unica di tutta la vallata Eugubina, qualche km e si scende arrivando nella Frazione di Nerbisci ora il rientro in città è semplice con una leggerissima ascesa, attraversando piccoli borghi si rientra nella città di Pietra dove l’era del Medioevo splende in tutte le sue sfaccettature.

                  Difficoltà: MEDIA
                  Terreno: ASFALTO 50%
                  STERRATO 50%

                    DA GUBBIO VERSO LA VALTIBERINA

                    Percorso impegnativo che si snoda interamente sul territorio a sud di Gubbio , dopo una prima parte su asfalto e in leggera discesa abbandoniamo la pianura per iniziare l’ascesa sulle colline che delimitano il confine con la val Tiberina , Gubbio alla nostra destra e il monte Tezio alla sinistra offrono punti panoramici meravigliosi , si scende velocemente verso il punto più a ovest del comune di Gubbio loc. Camporeggiano ( statale che porta in val Tiberina) non un metro di pianura che subito si sale ritornando verso la città di Gubbio.

                    Difficoltà: MEDIA
                    Terreno: ASFALTO 40%
                    STERRATO 60%

                      Oltre al pernottamento in base alle tue esigenze potrai arricchire l’esperienza con:

                      • Lezioni in pista in ebike e mtb per adulti e bambini
                      • Giro turistico con il Gubbio Express
                      • Salita e discesa con la Funivia di Gubbio
                      • Degustazioni di tartufo
                      • Degustazioni di birra
                      • Visite museali

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                          L’oro verde in Umbria

                          L’oro verde in Umbria

                          A partire da Euro 233,00 a persona

                          L’itinerario porterà alla scoperta dell’oro verde umbro: l’Olio Extra Vergine di Oliva, percorrendo un territorio, quello del Trebbiano Spoletino, ricco di testimonianze e di storie di un passato glorioso.

                          1° giorno

                          Arrivo nel primo pomeriggio e passeggiata libera per Spoleto, città del Festival dei Due Mondi e più recentemente sede della fiction Don Matteo. Passeggiata libera per il centro storico della città, ricco di bellezze artistiche e culturali, che negli ultimi anni sono state rese famose dalle riprese di “Don Matteo”. In più in ogni periodo dell’anno offre opportunità di intrattenimento come festival, mostre, esposizioni. Una città a misura d’uomo, ideale da scoprire a piedi o anche in bici, punto di partenza ottimale per i nostri tour. Pernottamento in struttura

                          2° giorno

                          Dopo la prima colazione ci si sposta nei pressi di Trevi per la visita del Museo della Civiltà dell’Ulivo e sosta in un frantoio per una degustazione di olio extra vergine di oliva.
                          Possibilità di organizzare una passeggiata in bicicletta lungo la Fascia Olivata che collega Spoleto ad Assisi
                          Pranzo libero
                          Il pomeriggio si prosegue per Campello sul Clitunno per una passeggiata nel borgo.
                          Visita con degustazione in cantina del Trebbiano Spoletino
                          Pernottamento in struttura

                          3° giorno

                          Dopo la prima colazione, prima di rientrare alla propria destinazione suggeriamo una sosta alla Cascata delle Marmore, con ingresso al parco.

                          La nostra migliore offerta è a partire da € 233,00 a persona

                          La tariffa si intende a persona in camera matrimoniale e comprende:

                          • 2 notti di pernottamento in pernottamento e prima colazione
                          • Ingresso al Museo della Civiltà dell’Ulivo a Trevi
                          • Degustazione d’olio con piccola merenda
                          • Degustazione di vino Trebbiano Spoletino con piccola merenda
                          • Ingresso al Parco della Cascata delle Marmore
                          • Umbria & Bike Kit
                          • Assicurazione Viaggi Europ Assistance

                          La quota non comprende:

                          • Extra e mance
                          • City tax da saldare in loco
                          • Tracce gpx o road map dettagliato
                          • Trasporto bagagli lungo il percorso
                          • Noleggio bicicletta
                          • Mezzo di trasporto
                          • Quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”

                          Richiedi informazioni




                            Ho letto informativva e autorizzo il trattamento dei dati secondo quanto riportato nellaPrivacy Policy
                            Autorizzo l'invio di comunicazioni commerciali (facoltativo)

                            In Partnership

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                            Di rocca in rocca nel territorio del trebbiano

                            Di rocca in rocca nel territorio del trebbiano

                            A partire da Euro 172,00 a persona

                            Il territorio che si estende tra Spoleto, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria è caratterizzato da un paesaggio di dolci colline in cui la coltivazione del Trebbiano Spoletino si alterna alle piante di ulivo. Su tutto dominano le tante rocche e castelli a testimonianza dell’importanza del Ducato di Spoleto nel Medioevo

                            1° giorno

                            Arrivo nel primo pomeriggio a Spoleto. Passeggiata libera per il centro storico della città, ricco di bellezze artistiche e culturali, che negli ultimi anni sono state rese famose dalle riprese di “Don Matteo”. In più in ogni periodo dell’anno offre opportunità di intrattenimento come festival, mostre, esposizioni. Una città a misura d’uomo, ideale da scoprire a piedi o anche in bici, punto di partenza ottimale per i nostri tour. Suggeriamo una passeggiata per il borgo di Campello Alto
                            Sistemazione in struttura per il pernottamento

                            2° giorno

                            Dopo la prima colazione, la passeggiata, possibile anche in ebike, consentirà di andare alla scoperta di due borghi del territorio: Giano dell’Umbria, situato ai piedi dei Monti Martani, ha il proprio Castello nonché la pregevole Abbazia di San Felice, con la cripta del VI sec. dove sono custodite le spoglie del Santo. Si prosegue poi per Castel Ritaldi, nato dalla fusione di tre borghi medievali: Castel Ritaldi, appunto, Colle del Marchese e Castel San Giovanni dove si trova il Castello fatto edificare sempre dal Cardinale Albornoz nel 1376
                            Durante la giornata sosta presso una cantina produttrice del Trebbiano Spoletino per una degustazione con merenda.
                            Sistemazione in struttura per il pernottamento

                            3° giorno

                            Dopo la prima colazione e prima di rientrare alla propria destinazione, si effettuerà una sosta alla Fonti del Clitunno descritte Goethe nel suo viaggio in Italia.

                            La nostra migliore offerta è a partire da € 172,00 a persona

                            La tariffa si intende a persona in camera matrimoniale e comprende:

                            • 2 notti di pernottamento in pernottamento e prima colazione
                            • Degustazione di vino Trebbiano Spoletino con piccola merenda
                            • Umbria & Bike Kit
                            • Assicurazione Viaggi Europ Assistance

                            La quota non comprende:

                            • Extra e mance
                            • City tax da saldare in loco
                            • Tracce gpx o road map dettagliato
                            • Trasporto bagagli lungo il percorso
                            • Noleggio bicicletta
                            • Mezzo di trasporto
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                              Cosa fare in Umbria in Giugno? Te lo dice UmbriaSì

                              Giugno in Umbria offre un mix irresistibile di cultura, relax e natura incontaminata. Il clima mite e le giornate lunghe invitano a esplorare borghi affascinanti, paesaggi suggestivi e delizie enogastronomiche. 

                              Ecco le nostre tre tips su cosa fare in Umbria in Giugno

                              Arte, storia e relax nei borghi medievali 

                              Giugno è il momento ideale per immergersi nella storia e nella bellezza dei borghi umbri, senza la folla dell’alta stagione. Visita Spello, con le sue stradine fiorite e i capolavori artistici, oppure scopri Bevagna, dove l’atmosfera medievale si respira ad ogni angolo. Esplora Todi o Gubbio, tra piazze silenziose e viste mozzafiato. Dopo una giornata di esplorazione, rilassati in un agriturismo immerso nel verde, gustando la cucina locale.

                              Esperienze nella natura: trekking e passeggiate verdi 

                              L’Umbria a giugno è una festa per gli amanti della natura. Concediti un’escursione sui Monti Sibillini o un trekking lungo il Sentiero degli Ulivi, che collega Assisi a Spoleto, attraversando colline e uliveti. Se preferisci una giornata più rilassante, organizza un picnic sulle rive del Lago Trasimeno o goditi una passeggiata nei boschi ombreggiati del Monte Subasio.

                              Enogastronomia all’aperto: un viaggio tra sapori autentici 

                              Giugno è perfetto per vivere esperienze culinarie uniche all’aperto. Scopri le eccellenze del territorio con un tour delle cantine di Montefalco, dove il Sagrantino è protagonista, o fermati a Trevi per degustare l’olio extravergine d’oliva, simbolo della regione. Partecipa a una cena sotto le stelle in una fattoria locale o a una sagra paesana, dove potrai assaporare piatti tipici come la torta al testo o gli strangozzi al tartufo, accompagnati da un buon calice di vino.

                              💚 Ti Aspettiamo in Umbria 💚

                              Progetto La Contessa

                              La Contessa: una porta tra terra e mare

                              Il progetto “La Contessa” nasce dalla volontà condivisa di valorizzare il territorio che si estende da Gubbio e i Comuni limitrofi della fascia appenninica.

                              Seguendo il percorso della storica strada “La Contessa” verso nord-est, che ha recentemente riaperto, l’iniziativa mira a offrire un’esperienza unica a tutti i visitatori.

                              Il nostro obiettivo è promuovere il turismo lento, con un’enfasi sulle esperienze enogastronomiche, culturali, storiche e outdoor. Vogliamo mettere in luce aree e attività che vantano una forte identità storica e culturale, creando nuove opportunità per scoprire e apprezzare le meraviglie di questa regione.

                              Nell’ideale fil rouge interregionale, saranno valorizzati anche gli aspetti archeologici. Tutto da ammirare quindi il Teatro Romano di Gubbio e il suo Antiquarium, insieme alla collezione di iscrizioni conservate nel Museo civico di Palazzo dei Consoli. Per poi proseguire lungo l’antico tracciato della Flaminia e scoprire il poderoso Ponte Mallio a Cagli, il museo e il parco archeologico di Fossombrone (l’antica Forum Sempronii) e arrivare a Fano attraversando l’Arco di Augusto.

                              Unisciti a noi in questo viaggio alla scoperta delle meraviglie del nostro territorio e delle sue ricche tradizioni!

                              Il progetto sarà realizzato grazie al contributo del Comune di Gubbio, dell’assessorato regionale al turismo dell’Umbria e della Camera di commercio dell’Umbria

                              I templari nell’Appenino Umbro

                              Benvenuti nel cuore dell’Umbria, dove la storia si fonde con il fascino dei Templari. Gubbio, una pittoresca città medievale nasconde segreti che risalgono all’epoca dei Cavalieri Templari. In questo articolo, vi porteremo in un viaggio nel tempo per scoprire il legame affascinante tra Gubbio e i Templari, offrendo una vista panoramica di questo antico ordine e delle sue tracce nel cuore di questa città.

                              La storia dei Templari
                              Per comprendere appieno l’influenza dei Templari nell’Alta Valle del Tevere, è fondamentale gettare uno sguardo alla loro storia. L’Ordine dei Templari, noto anche come i Cavalieri Templari, fu fondato nel XII secolo durante le Crociate in Terra Santa. Questi cavalieri monaci guerrieri erano famosi per la loro abilità militare, la loro devozione religiosa e la loro incredibile ricchezza.

                              I Templari ebbero un ruolo significativo nelle Crociate, difendendo i pellegrini cristiani e accumulando una vasta quantità di ricchezze e proprietà in tutto il mondo conosciuto. La loro influenza si estese anche in Italia, e Gubbio non fu un’eccezione. Da un famoso scritto di un nobile Eugubino si legge di un certo Cavaliere Battista Sforzolini:

                               “Battista Sforzolini, cavaliere del Tempio di Gerusalemme, fu uno dei più prodi guerrieri del suo tempo; fu sempre il primo in tutti i più pericolosi azardi; non si sottrasse mai ai pericoli, quasi sormontò co’l valore, e co’l senno, e nelle più spaventose mischie diede à vedere, che un cuore generoso non trova pericolo, che lo spaventi “.

                              I Templari a Gubbio
                              Gubbio, con la sua posizione strategica e la sua importanza storica, divenne un importante centro per i Templari in Italia. Questa città era un crocevia cruciale per i viaggiatori e i pellegrini diretti a Roma e aveva un ruolo chiave nella rete di insediamenti Templari in Italia. Il processo dell’Inquisizione fu inaugurato a Gubbio, nel palazzo della Chiesa di Santa Croce della Foce e nel palazzo del Vescovado.
                              Tra Gubbio e i comuni limitrofi di Scheggia e Pascelupo, Scheggia, Costacciaro, Sigillo, Fossato di Vico…sono molte le tracce e simboli come le croci Templari che testimoniano la presenza dei Templari nella terra umbra.
                              Gubbio è un tesoro nascosto per gli appassionati di storia e per coloro che sono affascinati dalla storia dei Templari. Questo affascinante viaggio vi permetterà di scoprire i segreti di questo antico ordine e di immergervi nell’atmosfera unica di una città che ha mantenuto viva la sua eredità Templare nei secoli

                              Big Bench #379 Scheggia e Pascelupo

                              Arrivata la BIG BENCH N. #379 SCHEGGIA E PASCELUPO Fraz. Pascelupo (PG)

                              Panchina con seduta verde e struttura in ferro gialla, perfettamente integrata con i colori della natura circostante. Si trova sul Poggio della frazione di Pascelupo, nel Comune di Scheggia e Pascelupo, a circa 530 metri sul livello del mare, all’interno del Parco del Monte Cucco. Questo territorio, caratterizzato da un’eredità templare e una natura incontaminata, si estende su un colle circondato da monti e ruscelli, con sentieri che si snodano tra boschi, vallate e imponenti pareti rocciose. Dalla panchina si gode di una vista mozzafiato sulla Forra del Rio Freddo, sul monte Cucco con la sua spettacolare grotta, sull’Eremo Camaldolese di San Girolamo, sul monte Motette e sul monte Catria, celebre per l’Eremo Benedettino di Fonte Avellana, menzionato da Dante nel canto XIX del Paradiso della Divina Commedia. Poco distante si trova anche il suggestivo Castello Medievale di Pascelupo.